Container Cafe ItaliaPower
In occasione della manifestazione “Eruzioni del gusto” a cura dell’associazione Oronero, ItaliaPower commissiona la progettazione ed il recupero di un vecchio Container che avrà fatto chissà quante miglia in mare.
L’idea è di installare nell’area museale di Pietrarsa un eco container restaurant, completamente autonomo dal punto di vista energetico, riciclato e riadattato ad uso abitativo, nel quale i tanti chef che interverranno all’evento si esibiranno in show cooking dai sapori vulcanici. Un vero luogo d’incontro, una cucina “aperta” che consente al pubblico dell’evento di assistere alle dimostrazioni culinarie per poi degustarle.
SOLUTION
Viene presentato il progetto di home container, un ambiente studiato per essere completamente autosufficiente e realizzato con materiali riciclati. Che diventa un ristorante ecologico, completamente autonomo ed efficientato all’interno di un container.
L’eco container restaurant è totalmente accessibile e visitabile nel corso dell’evento “Eruzioni del Gusto”. La struttura base del restaurant è formata da un container standard di 2,5×6 metri, la cui dimensione si estende grazie alle soluzioni tecnologiche installate che ne ottimizzano l’utilizzo, raddoppiando l’area vivibile. Tutti gli allestimenti e gli arredi sono creati con materiali di recupero come il truciolato (per i pavimenti e i rivestimenti), il cartone compresso riciclato al 100% (per tavolini e sedute), materiale ecologico riciclato per le pareti coibentate che garantisce un perfetto isolamento senza impattare l’ambiente. Inoltre, il lavabo della cucina è ricavato da fusi dismessi di birra ed è prevista una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, incanalata nel sistema idrico per usi non sanitari.
Edificio NZEB
Grazie ad ItaliaPower , il container restaurant viene progettato secondo i principi dell’autosufficienza energetica e della versatilità. È considerato un edificio NZEB, acronimo di Nearly Zero Energy Building, cioè una costruzione a elevata efficienza energetica che riduce il più possibile l’impatto nocivo sull’ambiente attraverso il consumo consapevole e l’utilizzo di energie alternative. In quest’ottica, sul tetto della struttura è presente un impianto di pannelli fotovoltaici da 2,4 chilowatt collegati a una batteria di 1,2 KW, con una produzione di 3 mila KWh annue di energia, pari cioè al consumo medio annuo di una famiglia di quattro persone