Oltre lo smart-working, il south-working e le forme di lavoro remoto.
Dall’inizio della pandemia, sono numerose le idee nate per immaginarsi i luoghi del lavoro per l’immediato domani: innanzitutto sedi più piccole e frazionabili, nella gran parte dei casi eliminando la postazione fissa e favorendo invece spazi informali, accoglienti e dalla percezione domestica.
Così, mentre in questi anni le grandi aziende ripensavano a come organizzare gli uffici, smantellandoli o razionalizzandoli, alcuni imprenditori visionari capivano come, dislocando la propria sede, la qualità della vita dei dipendenti potesse migliorare.
Non è questo il caso di migrazioni verso Paesi fiscalmente più attrattivi o dove il costo della vita è più basso, quanto più semplicemente la scelta di lasciare il centro storico cittadino trasferendosi a ridosso dell’aperta campagna.
Per progettare un’ufficio funzionale fuori città bisogna innanzitutto privilegiare l’analisi dei luoghi e del contesto oltre che tenere conto delle esigenze pratiche del luogo di lavoro.
Sempre più nuovi spazi operativi trovano la luce in tutte le parti del mondo, pensati e realizzati con l’idea di un nuovo stile di vita sempre più improntato sul benessere individuale e scelte green.